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Parquet Prefinito a Roma

Hai bisogno di un parquet prefinito a Roma? Rivolgiti a Spazi e Superfici! Il termine “parquet prefinito” è spesso impiegato come sinonimo di parquet tecnologico, ma si tratta in realtà di un uso improprio che rischia di essere addirittura fuorviante nelle valutazioni di un prodotto. L’aggettivo “prefinito” sta infatti semplicemente a indicare che il trattamento conclusivo di finitura del parquet è realizzato all’origine attraverso procedimenti industriali, anziché in opera con applicazione manuale successiva alla posa del pavimento. In questo senso potrebbero definirsi prefiniti sia parquet tradizionali che parquet a stabilità migliorata. Non è dunque attorno a questo aspetto soltanto, di carattere superficiale, che si gioca la vera differenza tra prodotti. La questione va indagata molto più sulla sostanza: tipologia costitutiva, materiali, rispetto della salute e dell’ambiente, prestazioni tecniche, performance della finitura, requisiti della pulizia e manutenzione. Trascurare questi aspetti fondamentali e limitare la propria attenzione ai soli elementi esteriori sarebbe un grave errore. Come dire che, per la valutazione di un’auto, ci si possa fermare alla sola verniciatura metallizzata.

Le finiture possono essere quindi divise in diverse macrocategorie. Ad esempio abbiamo le così chiamate finiture meccaniche: la spazzolatura è una di queste. Si tratta di una funzione che permette di inserire una sorta di spazzola che finisce per eliminare le parti più tenere del legno e che permette di quindi di dare risalto alla componente fibrosa. È un tipo di finitura che è poco visibile ad occhio nudo, essendo tuttavia molto percettibile al tatto. Altra finitura meccanica è senza dubbio la decapatura, vale a dire la realizzazione di una serie di tecniche per spazzolare, verniciare e levigare un parquet, in modo da eliminare le zone non a rilievo in cui era stata posta la vernice e lasciare che essa rimanga solo nelle fibre. La prossima finitura è la piallatura, che viene effettuata tramite un particolare macchinario, ovvero la pialla, la quale crea delle scalanature irregolari lungo il verso della fibra del legno. Questo permette di avere un parquet ruvido e vissuto. Infine parliamo della seghettatura, un tipo di finitura che è estremamente visibile ad occhio nudo, poiché permette di avere delle seghettature irregolari e orizzontali rispetto alla fibra del legno, al fine di avere un effetto molto vintage.

Per quanto riguarda le finiture estetiche, rientrano ovviamente la verniciatura, che può esere fatta implementando l’effetto trasparente al fine di alterare la tonalità o personalizzare il colore, con vernici di varia natura. È possibile ricorrere anche all’oliatura, che viene effettuata attraverso il passaggio di olio di lino puro crudo sulla superficie installata. Consigliato utilizzare l’olio se si preferisce l’effetto naturale, vale a dire con poco riflesso e venatura in evidenza grazie alla bagnatura dell’olio. Esso permette inoltre di non sprecare troppe risorse e i vari graffi sono ben mimetizzati molto bene rendendo il pavimento più vissuto. Per quanto riguarda la verniciatura, maggiore è il grado di lucentezza, più la vernice è trasparente, cristallina e riflettente, mentre le vernici opache o ultra opache danno al legno un tono più morbido e non riflettono la luce. Se il legno è spazzolato viene messo in evidenza ancor di più l’andamento della venatura creando un effetto molto bello di profondità. La verniciatura è molto pratica per la pulizia, oltre ad essere ultraesistente se trattato in maniera efficiente. Chiama Spazi e Superfici per un preventivo immediato per il tuo parquet prefinito a Roma!

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