Il pavimento della tua casa può essere altamente influenzato dalla temperatura e dal clima: si tratta comunque di materiali che possono deteriorarsi con il troppo caldo, ad esempio. Fortunatamente, ad oggi, le nuove soluzioni tecnologiche hanno permesso di adottare materiali in grado di sopravvivere anche alle condizioni più estreme. Tuttavia, ci sono comunque sempre soluzioni migliori rispetto ad altre, per una serie di ragioni e motivazioni che affronteremo di seguito.
Piastrellato
I pavimenti a piastrelle, che siano essi composti da porcellana, ceramica o pietra, sono una soluzione molto buona per la maggior parte delle condizioni climatiche, anche quelle più estreme. Il piastrellato è un tipo di pavimento molto resistente, di facile manutenzione e che difficilmente potrà “rovinarsi” a tal punto da essere necessaria una sostituzione. Essendo fresche al tatto e resistenti all’acqua, le piastrelle sono adatte anche per clima umidi. L’unico problema è relativo a condizioni climatiche molto fredde. Questo perché le piastrelle non infondono quella sensazione di calore ai piedi, cosa che invece trasmette il parquet. Un’altra variabile, sicuramente meno frequente, è la poca adattabilità di questo tipo di pavimento ai terremoti, in quanto sismi potenti potrebbero rovinare le piastrelle.

PVC
Il PVC è una soluzione decisamente ottimale: è spesso realizzato per imitare l’aspetto del legno o della pietra, ma è un ottima soluzione per zone climatiche più dura, perché ad esempio non si contrae nelle zone fredde rispetto ad altri materiali naturali. È inoltre molto resistente ed è anche facile da pulire, per cui anche la manutenzione non è un problema. Non esprime quel calore al tatto rispetto al parquet, ma siamo sicuramente ad un livello più alto rispetto al piastrellato. Si tratta quindi un’ottima soluzione.

Tappeto
Adottare un tappeto, nonostante per molti si tratta di un’opzione esteticamente poco gradita e poco elegante rispetto ad un pavimento con materiali naturali, è una buona mossa nel caso in cui si conviva con temperature poche miti. In una zona fredda, infatti, le fibre dei tappeti agiscono come agente isolante per la tua casa, mantenendola al caldo, come avere una coperta. Il problema sorge nelle zone con clima umide. I tappeti tendono infatti anche a trattenere l’umidità, per cui è più probabile la formazione di muffe e funghi. Questo richiede sicuramente una manutenzione più frequente.

Legno Massello
Nonostante sia quello più bello, sia esteticamente che al tatto, il legno massello non è sicuramente l’opzione migliore per quanto riguarda la posa in zone con clima poco mite. Se infatti il clima è troppo secco, il legno potrebbe rompersi, mentre se è troppo umido potrebbe gonfiarsi e piegarsi. Nonostante questo, se non vuoi rinunciare all’eleganza del legno, potresti applicare un sigillante in grado di proteggere il legno. Le finiture in questo caso fondamentali, come è fondamentale sapersi affidare ad un professionista dei pavimenti: noi di Spazi e Superfici possiamo aiutarti in questo compito, grazie ad un team specializzato pronto a creare il pavimento dei tuoi sogni. A proposito di finitura: sai come funziona e quanto tempo serve per applicarla?

Laminato
La scuola del pavimento in laminato ha fatto molta strada e ora è quasi indistinguibile dal vero legno duro. Quindi, se ami l’aspetto del legno duro ma desideri qualcosa che costi meno e richieda meno manutenzione, dai un’occhiata agli stili di pavimento in laminato. Hanno un isolamento come i pavimenti in vinile, quindi si riscaldano un po’ più velocemente per i tuoi piedi nudi. È possibile aggiungere facilmente un ulteriore strato di isolamento durante l’installazione. Ma fai attenzione se vivi in un clima umido: se l’acqua filtra nel punto in cui il laminato incontra il muro, le assi tendono ad espandersi e deformarsi. Se ciò accade, dovranno essere sostituiti. Contattaci, se hai avuto questo problema!
