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Classi di effrazione per porte blindate: cosa dice la normativa UNI-ENV

La sicurezza della casa è un ambito assai complesso, soprattutto per quanto riguarda le porte, visto che sono il metodo principale per tentativi di effrazione. Nel febbraio del 2000 è entrata in vigore una regolamentazione per quanto riguarda le porte blindate, cercando di mettere chiarezza a produttori e consumatori per quanto riguarda il livello di sicurezza di questi prodotti. Le norme sono state poi riviste e “svezzate” nel 2015. In particolar modo sono state definite le norme:

  • ENV 1627- Porte pedonali, finestre, facciate continue, inferriate e chiusure oscillanti – Resistenza all’effrazione – Requisiti e classificazione
  • ENV 1628 – Porte pedonali, finestre, facciate continue, inferriate e chiusure oscuranti – Resistenza all’effrazione – Metodo di prova per la determinazione della resistenza sotto carico statico.
  • ENV 1629 – Porte pedonali, finestre, facciate continue, inferriate e chiusure oscuranti – Resistenza all’effrazione – Metodo di prova per la determinazione della resistenza sotto carico dinamico.
  • ENV 1630 – Porte pedonali, finestre, facciate continue, inferriate e chiusure oscuranti – Resistenza all’effrazione – Metodo di prova per la determinazione della resistenza all’azione manuale di effrazione.

Esse riguardano quindi aspetti diversi e possono essere consultate (ma a pagamento) a questo link.

Porte bilandate: che prove devono superare?

Un porta blindata che vuole essere in regola dovrà quindi rispettare alcuni prerequisiti indispensabile ed essere poi messa alla prova per verificarne il livello di funzionamento, che andrà decretato attraverso l’assegnazione del prodotto ad una classe specifica che dovrà essere comunicata al pubblico. Ovviamente il modello dovrà anche sostenere controlli specifici per garantire l’affidabilità dei pezzi rispetto al prototipo utilizzato in fase di testing. La prova di test consiste in una prova della porta sotto carico statico, dinamico ed ad attacco manuale. Tutte e 3 le prove dovranno superare un punteggio minimo per potere ottenere la certificazione.

Le varie classi per le porte blindate

Andiamo quindi a vedere quali sono le 6 classi disponibili che livello di sicurezza prospettano in questa nostra tabella

Livello ClasseProcedura d’effrazione testataClasse consigliate per:
1Sforzi fisici come spallate, urti ed effrazione a mano nudaPorte per cantine o magazzini di basso valore
2Utilizzo di piccoli attrezza come tenaie e cacciavitiPorte per edifici a basso rischio e non utilizzate
3Utilizzo di attrezzi di media dimensione come piede di porcoPorte per edifici abitati
4Utilizzo di strumenti medio-avanzati come seghe, scalpelli e trapaniVille, laboratori ed impianti industriale
5Utilizzo di strumenti avanzati come trapani e sciabola, mole ad angolo con diametro fino a 125cmAbitazioni ad alta sicurezza e anche orologerie ed edifici con molto valore al loro interno
6Utilizzo di strumenti elettrici professionali ad alta potenzaBanche, gioiellerie ed ambienti ultra-riservati

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